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Non indignari, non admirari, sed intelligeri

Spinoza


Il blog si legge come un testo compiuto sulla Cina. Insomma un libro. Il libro dunque tratterà del "pericolo giallo". Un "giallo" in cui l'assassino non è il maggiordomo ma il liberale. Peggio il maggiordomo liberale. Più precisamente il maggiordomo liberale che è in voi. Uccidetelo!!!Alla fine il vero assassino (a fin di bene) sarete voi. Questo sarà l'unico giallo in cui l'assassino è il lettore. A meno che non abbiate un alibi...ça va sans dire.

lunedì 4 agosto 2014

25° di Tienanmen: Parte terza

Battaglia campale
Originariamente si è trattato di un massacro di soldati e membri della polizia armata da parte dei rivoltosi, in seguito della repressione di una sommossa. I rivoltosi hanno dato battaglia. Il rapporto dell’Ambasciata americana parla di “battaglia campale”: “Nel tentativo di rallentare l’avanzata, i dimostranti lanciano mattoni e sassi e picchiano e uccidono alcuni di loro. I civili morti non sono 3000 come riportato dalla stampa ma sono più alti delle cifre ufficiali. Una folla ha impegnato le truppe in una battaglia campale lungo l’incrocio tra la Fuxing e Changhan Avenue” (U.S. Embassy 1989). Vi sarebbero stati anche bus suicidi lanciati contro unità corazzate.


0:00 arrivano soldati disarmati; 0:32 la folla grida ammazzateli!! 0:50 da come aggrediscono gli automezzi e i soldati i manifestanti non sembrano molto indifesi; 1:18 autoblindo dato alle fiamme, con 6.000 soldati feriti e oltre mille veicoli militari dati alle fiamme non si può certo parlare di manifestanti indifesi; l'epilogo, i soldati rinchiusi nell'autoblindo vengono bruciati vivi; 1:51 soldati catturati dalla folla; 2:02 i soldati hanno già avuto delle vittime oltre a centinaia di feriti ma non hanno ancora sparato per autodifesa; 3:00 le prime sparatorie avvengono dopo reiterati attacchi contro i soldati; 4: 12 dopo aver ucciso un militare i manifestanti gli rubano le armi. 4:50 un rivoltoso si avvicina ai soldati con qualcosa che sembra una bottiglia incendiaria e viene ferito: 6:55 vittime militari soccorse; 7:20 militari bruciati vivi e i cadaveri vilipesi.



Allo stesso tempo in cui alcuni bruciavano veicoli militari altri rivoltosi attaccavano impianti civili ed edifici pubblici. Vetrine di Xicheng Yanshan sono state fracassate. Si sono appiccati fuochi in Piazza Tienanmen e al Chairman Mao Memorial Hall sul lato ovest. Alcune auto pubbliche, camion dei pompieri, ambulanze e taxi sono stati danneggiati e e bruciati. Un gruppo di persone alla guida di un autobus pieno di benzina verso Piazza Tiananmen, ha tentato di dare fuoco alla torre al Golden Water Bridge South ma sono stati tempestivamente intercettati da parte delle truppe di legge marziale.


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23 aprile, Xi'an, distruzioni in edifici pubblici e saccheggio  0:59 muretti vengono demoliti per ricavarne mattoni da lanciare contro i soldati; 1:16 Wuerkaixi dichiara che occorre"rischiare il kaos", 1:45 meeting nel bus gentilmente offerto dal governo "usare la forza per rovesciare il governo?", 2:10 soldati disarmati, 3 giugno 1:57 soldati disarmati nel pomeriggio cominciano da essere aggrediti; 3:00 i primi feriti; 3:45 volantini che avvertono la gente a tenersi lontano dalle principali vie di comunicazione e dalla piazza vengono bruciati; 4:00 l'aggressività della folla verso i soldati diventa pesante; le armi in un primo tempo non vengono date ai militari ma spedite in automezzi autonomi; 4:17 le armi catturate dai manifestanti vengono esibite. A questo punto anche i manifestanti sono armati; 5:06 i miliari cercano di rimpossessarsi dei bus con le armi; comincia la sassaiola, i soldati sono costretti a scappare; 5:32 3 giugno ore 17:00 comincia la distribuzione di bastoni, mazze di ferro, pugnali, coltelli ai manifestanti


L’Ambasciata americana rileva: “Cittadini cercano di fermare le truppe e bruciano veicoli militari, centinaia di veicoli militari compresi 34 carri armati e molti veicoli corazzati per il trasporto delle truppe sono stati distrutti negli ultimi due giorni. Gli studenti ne hanno catturato uno. Alcuni studenti hanno catturato delle armi e vogliono resistere. Fonti della stampa riportano che più di mille soldati o poliziotti sono stati uccisi o feriti e che alcuni civili sono stati uccisi. Fonti di stampa straniere riportano che i dimostranti hanno bruciato veicoli corazzati e ucciso uomini della sicurezza” (U.S. Embassy 1989). Nel mettere in rilievo i morti tra i soldati piuttosto che tra i civili c’è la speranza che gli insorti possano vincere. Ancora non si è fatta strada la versione ufficiale della stampa occidentale dell’Esercito che spara a freddo sugli studenti pacifici o dei carri armati che schiacciano gli studenti nelle loro tende mentre dormono.. Sembra che sia in atto invece una rivoluzione violenta contro il potere comunista come in Ungheria nel 1956. Più tardi, secondo la stampa occidentale, una serie di edifici governativi sono stati attaccati e le loro guardie ferite. I rivoltosi hanno assaltato la Grande Sala del Popolo, il Dipartimento Centrale di Propaganda, il Ministero di Pubblica Sicurezza, il Ministero della Radio, Film e Televisione e la sede del Comitato Centrale del Partito di Zhongnanhai e del Consiglio di Stato. E’ davvero inconcepibile come il governo avesse lasciato per settimane una zona così densa di obiettivi sensibili in mano ai manifestanti.

Chi siamo

Debunkers dei miti sulla Cina. Avversari della teoria del China Collapse e del Social Volcano, nemici dei China Bashers.